Loading ...
Chiama ora     |  Massimiliano    |  Emanuele  

Cosa fare in caso di morte?

In caso di decesso di un famigliare



  

In sintesi, i primi passi sono: informare un medico che deve accertare il decesso e poi redigere il certificato di morte; allertare le onoranze funebri di fiducia; denunciare il decesso (entro 24 ore dalla morte) all’ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza e consegnare il certificato di morte, e un certificato apposito se si è scelta la cremazione come ultima destinazione della salma.

In genere, una volta che il medico ha rilasciato il certificato di morte, i familiari del defunto possono già pianificare il funerale.

Scopri di più

Se il familiare è deceduto presso una casa privata, è necessario confermare innanzitutto il decesso. Si può chiamare il servizio di emergenza (118) oppure le nostre onoranze funebri a Senigallia per avere tutti i chiarimenti necessari e un primo aiuto pratico per come comportarsi.. Se la morte si è verificata durante la notte, si dovrà allertare il servizio di guardia medica. Invece, in orario diurno bisogna informare il medico curante: in entrambi i casi dovranno intervenire sul posto ed effettuare la prima costatazione di morte. Comunque in ogni caso noi consigliamo di contattare le onoranze funebri O.F.R. Senigallia che saranno pronte a darvi indicazioni dettagliate per come fare.

Il medico del reparto provvederà al rilascio della costatazione di morte e modello ISTAT, il personale sanitario provvederà ad avvisare i parenti del defunto. Successivamente i familiari dovranno contattare le onoranze funebri O.F.R. Senigallia che saranno pronte a darvi indicazioni dettagliate e decidere se lasciare che il defunto sia portato nell’obitorio dell’ospedale oppure trasferito in una casa funeraria o in abitazione privata, affinché si possa allestire la camera ardente.

Come negli altri casi, vi consigliamo di contattare le onoranze funebri O.F.R. Senigallia in modo da potervi dare indicazioni dettagliate e decidere per eventuale spostamento della salma (nostra casa funeraria o abitazione privata) oppure nella cameretta mortuaria della struttura dove è avvenuto il decesso.

In caso di morte in luogo pubblico oppure nei casi di decessi improvvisi o violenti, è d’obbligo informare l’autorità giudiziaria che dovrà eseguire tutte le verifiche e i controlli previsti dalla legge. In questi casi particolari, il defunto sarà trasferito all’obitorio comunale e qui saranno eseguiti tutti gli accertamenti necessari. Una volta completate tutte le verifiche, si potrà avere l’autorizzazione e infine, si potrà procedere con l’organizzazione del rito funebre.

In caso di morte avvenuta all’estero, i familiari del defunto devono subito informare dell’avvenuto decesso l’Ambasciata italiana oppure il Consolato Generale, per poter ottenere il nullaosta per il rimpatrio della salma, che è consentito, ma è regolamentato dalle disposizioni di legge e dalle norme sanitarie del Paese in cui è avvenuto il decesso.

Ci sono diverse pratiche di cui occuparsi in questi casi, come:

• Dichiarazione di successione e registrazione all’Agenzia delle Entrate
• Comunicazione all’Inps dell’avvenuto decesso
• Apertura del testamento e conseguente accettazione o rinuncia all’eredità da parte dei successori
• Sistemazione degli eventuali rapporti con banche, istituti di credito o poste che aveva in vita il defunto
• Informare tutti i fornitori di utenze dell’avvenuto decesso
• Passaggi di eventuali veicoli posseduti dal defunto

In base alla legge, le spese del funerale devono essere sostenute da tutti gli eredi, secondo percentuali stabilite, a meno che i successori si siano accordati in modo diverso.

Secondo l’ex art.15, lettera d, D.P.R. n. 917/86, sono detraibili le spese funebri fino a un massimo di 1.549,37 euro per ogni decesso. La spesa può essere detratta da chi l’ha sostenuta in concreto. Inoltre, può essere ripartita sul reddito di più individui, se sul documento contabile (anche intestato a un unico individuo) è riportata una dichiarazione di ripartizione delle spese (C.M.25/7/79, n. 26/8/1270).
Methodoweb Agency