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Cosa fare in caso di morte?
In caso di decesso di un famigliare
Cosa si deve fare quando una persona muore?
In sintesi, i primi passi sono: informare un medico che deve accertare il
decesso
e poi redigere il
certificato di morte
; allertare le
onoranze funebri
di fiducia; denunciare il
decesso
(entro 24 ore dalla
morte
) all’ufficio dello Stato Civile del Comune di residenza e consegnare il
certificato di morte
, e un certificato apposito se si è scelta la
cremazione
come ultima destinazione della salma.
Quando si può organizzare la cerimonia funebre?
In genere, una volta che il medico ha rilasciato il
certificato di morte
, i familiari del defunto possono già
pianificare il funerale
.
Scopri di più
Come ci si deve comportare in caso di decesso avvenuto in un’abitazione privata?
Se il familiare è deceduto presso una casa privata
, è necessario confermare innanzitutto il
decesso
. Si può chiamare il servizio di emergenza (118) oppure le nostre
onoranze funebri a Senigallia
per avere tutti i chiarimenti necessari e un primo aiuto pratico per come comportarsi.. Se la
morte
si è verificata durante la notte, si dovrà allertare il servizio di guardia medica. Invece, in orario diurno bisogna informare il medico curante: in entrambi i casi dovranno intervenire sul posto ed effettuare la prima costatazione di
morte
. Comunque in ogni caso noi consigliamo di contattare le
onoranze funebri O.F.R. Senigallia
che saranno pronte a darvi indicazioni dettagliate per come fare.
Se invece il decesso di un parente prossimo è avvenuto in ospedale?
Il medico del reparto provvederà al rilascio della costatazione di
morte
e modello ISTAT, il personale sanitario provvederà ad avvisare i parenti del
defunto
. Successivamente i familiari dovranno contattare le
onoranze funebri O.F.R. Senigallia
che saranno pronte a darvi indicazioni dettagliate e decidere se lasciare che il
defunto
sia portato nell’obitorio dell’ospedale oppure trasferito in una
casa funeraria
o in abitazione privata, affinché si possa allestire la
camera ardente
.
Cosa accade se la morte di un familiare si è verificata in una casa di riposo o in una struttura privata?
Come negli altri casi, vi consigliamo di contattare le
onoranze funebri O.F.R. Senigallia
in modo da potervi dare indicazioni dettagliate e decidere per eventuale spostamento della salma (nostra
casa funeraria
o abitazione privata) oppure nella
cameretta mortuaria
della struttura dove è avvenuto il
decesso
.
E se invece il decesso è avvenuto in luogo pubblico o in un ambiente lavorativo?
In caso di morte in luogo pubblico oppure nei casi di decessi improvvisi o violenti
, è d’obbligo informare l’autorità giudiziaria che dovrà eseguire tutte le verifiche e i controlli previsti dalla legge. In questi casi particolari, il
defunto
sarà trasferito all’obitorio comunale e qui saranno eseguiti tutti gli accertamenti necessari. Una volta completate tutte le verifiche, si potrà avere l’autorizzazione e infine, si potrà procedere con l’
organizzazione del rito funebre
.
Nel caso in cui un familiare sia deceduto all’estero che cosa bisogna fare?
In caso di morte avvenuta all’estero
, i familiari del
defunto
devono subito informare dell’avvenuto
decesso
l’Ambasciata italiana oppure il Consolato Generale, per poter ottenere il nullaosta per il rimpatrio della salma, che è consentito, ma è regolamentato dalle disposizioni di legge e dalle norme sanitarie del Paese in cui è avvenuto il
decesso
.
Quali sono le principali questioni pratiche e amministrative da sbrigare in caso di decesso di un familiare?
Ci sono diverse pratiche di cui occuparsi in questi casi, come:
• Dichiarazione di successione e registrazione all’Agenzia delle Entrate
• Comunicazione all’Inps dell’avvenuto decesso
• Apertura del testamento e conseguente accettazione o rinuncia all’eredità da parte dei successori
• Sistemazione degli eventuali rapporti con banche, istituti di credito o poste che aveva in vita il
defunto
• Informare tutti i fornitori di utenze dell’avvenuto
decesso
• Passaggi di eventuali veicoli posseduti dal
defunto
Chi deve assumersi l’onere delle spese per il rito funebre?
In base alla legge, le spese del funerale devono essere sostenute da tutti gli eredi, secondo percentuali stabilite, a meno che i successori si siano accordati in modo diverso.
Sono previste delle detrazioni per le spese funebri?
Secondo l’ex art.15, lettera d, D.P.R. n. 917/86, sono detraibili le
spese funebri
fino a un massimo di 1.549,37 euro per ogni decesso. La spesa può essere detratta da chi l’ha sostenuta in concreto. Inoltre, può essere ripartita sul reddito di più individui, se sul documento contabile (anche intestato a un unico individuo) è riportata una dichiarazione di ripartizione delle spese (C.M.25/7/79, n. 26/8/1270).